Il Stalker: Un'opera d'arte che riflette l'anima

Un'opera di Milincu Camil e Tudoran Otilia

Uno dei risultati della pandemia di Covid-19 è stato quello di farci riflettere su noi stessi. Il Stalker è un contenitore per il nostro alter ego, che osserva costantemente e ossessivamente il passato. Come l'immagine riflessa deve avere un'anima, gli oggetti, ancoraggi della nostra identità passata, sono custoditi nei suoi cassetti, nascosti dietro una texture verticale scura. Questo pezzo di mobili crea un dialogo visivo e filosofico con chiunque interagisca con esso. Il Stalker rappresenta il nostro alter ego ed è ispirato a una persona che scopre i segreti del partner, relazionandosi all'altro quasi come a se stesso, come un'immagine riflessa, ma mantenendo cassetti misteriosi.

Il Stalker è quel pezzo di mobili che non si può ignorare. Fissa l'anima di chi lo osserva, riflettendo le sfaccettature del proprio io interiore. È l'alter ego con molti cassetti segreti, nascosti dietro una texture verticale scura. Inizialmente creato come un misterioso cassettone, il Stalker ha anche quattro specchi prismatici (riflettori d'angolo) che riflettono gli occhi dello spettatore da ogni punto in cui si trova. Questo pezzo di mobili crea un dialogo visivo e filosofico con chiunque interagisca con esso.

Il Stalker è un pezzo di mobili che può essere posizionato al centro di una stanza, in modo da poter essere avvicinato da ogni lato.

Il progetto è iniziato nel 2020 ed è stato completato nel 2021 a Timisoara, in Romania. Il Stalker è stato realizzato utilizzando legno di faggio, legno di frassino, compensato, specchio, acciaio zincato e acciaio stagnato. Le dimensioni del pezzo sono di 400 mm x 400 mm x 1700 mm.

Il Stalker è un pezzo di mobili che si trova al confine tra l'arte e il design dei mobili. Crediamo che un pezzo di mobili così presente come un cassettone debba avere un tocco molto personale, essendo uno specchio delle nostre personalità e rappresentandoci. La struttura è realizzata in legno massello. La cornice di legno contiene undici cassetti non identici, distribuiti in modo irregolare su tutti e quattro i lati del pezzo di mobili. Tutti i cassetti hanno diritti diversi e si adattano alla profondità complessiva della struttura. Sono realizzati utilizzando compensato, su cui abbiamo applicato una texture di stecche verticali in legno che continuano il motivo verticale generale, integrando sottilmente gli alloggiamenti all'interno del design. Sono le maniglie in acciaio stagnato a indicare la posizione dei cassetti. L'intero processo è stato un esperimento, poiché il progetto si è sviluppato organicamente, il pezzo è stato costruito manualmente dal livello di costruzione fino all'ultimo dettaglio. Ci sono stati anche dettagli che hanno dovuto essere modificati lungo il percorso. Il pezzo di mobili rispetta i tre registri corrispondenti al corpo umano: testa-corpo-gambe. Le gambe sono state un esperimento. Essendo realizzate in acciaio saldato verticale, non supportavano bene la struttura in legno. Ecco perché hanno dovuto essere piegate. Crediamo nell'idea dei creatori, che costruendo manualmente un pezzo di mobili si può anche creare un'opera d'arte. Lavorando manualmente, le decisioni di design sono più assunte a livello di dettaglio. Il concetto generale, la struttura e tutti i dettagli, compresi i finiture, sono anche il risultato controllato di più tentativi. Il Stalker rimane un pezzo di mobili al confine tra l'arte e il design dei mobili.

Il Stalker è un pezzo di mobili che dovrebbe essere autonomo in una stanza, in modo da poter essere avvicinato da ogni lato. Da lontano, si può vedere la propria riflessione centrata sul proprio occhio dominante. Le cose però cambiano se si decide di avvicinarsi, poiché si possono vedere molte altre riflessioni nel riflettore d'angolo. A seconda della posizione, queste potrebbero essere immagini riflesse normali così come immagini capovolte, come viste dagli altri. L'interazione è stata progettata tenendo conto di tutti i sensi. La leggera inclinazione e la texture verticale giocano con l'orientamento spaziale una volta che ci si avvicina abbastanza.

Il Stalker è stato premiato con il Bronzo nell'A' Design Award nella categoria "Design di Belle Arti e Installazioni Artistiche" nel 2022. I premi A' Design Award vengono assegnati a design eccezionali e ingegnosi che autenticano l'esperienza e la creatività. Sono stimati per l'incorporazione delle migliori pratiche nell'arte, nella scienza, nel design e nella tecnologia, esibiscono forti competenze tecniche e creative e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita, rendendo il mondo un posto migliore.

Immagini: fotografo: Diana Bilec, Il Stalker, 2022.


Dettagli del Progetto e Crediti

Designer del Progetto: Camil Octavian Milincu
Crediti dell'Immagine: Image 1-5: photographer: Diana Bilec, The Stalker, 2022.
Membri del Team del Progetto: Milincu Octavian Camil Tudoran Otilia Alexandra
Nome del Progetto: Stalker
Cliente del Progetto: Camil Octavian Milincu


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